Pet therapy per anziani
Meno soli e più felici

Salute e benessere

Il cane e l’anziano sono un binomio antico, nella società contadina dove l’anziano ormai non più impegnato nelle attività di lavoro comune, si dedicava a piccole attività sempre in compagnia del suo cane. Il resto della famiglia impegnata nelle attività quotidiane, non potendo badare all’anziano, si fidava del suo cane che in caso di bisogno avrebbe saputo cosa fare. Oggi questa antica modalità, certamente con dinamiche nuove, visti i cambiamenti sociali e strutturali della nostra vita, viene identificata con il nome di pet therapy per anziani.

La vita dell’anziano con un animale domestico:

Certamente la relazione con l’animale migliora le condizioni di vita dell’anziano, lo aiuta nello stimolo di un maggiore movimento fisico, creando delle interazioni psicologiche. Molto spesso l’isolamento o la diminuzione delle attività giornaliere possono portare alla depressione, con l’aiuto di un animale il senso di solitudine si riduce notevolmente.

La presenza di un cane migliora notevolmente l’umore delle persone, che sono portate ad interagire con altri individui spesso anche il loro animale come momento di discussione ed approccio con gli altri.

Gli animali sono sempre pronti a ricevere attenzioni o contatti tattili o visivi da parte del padrone, che riceve queste richieste e deve soddisfarle superando momenti di tristezza o noia. Di solito l’animale scelto dagli l’anziani, è un cane o un gatto non eccessivamente giovane d’età, i cuccioli tendono ad essere un po’ troppo irrequieti, e le attenzioni che richiedono spesso possono essere troppo pesanti per una persona che ha problemi fisici particolari. Degli animali un po' su con l’età consentono ritmi di vita confacenti alle possibilità dell’anziano, sintonizzando bene le comuni esigenze.

La comune sintonizzazione da dei benefici importanti all’attività dell’anziano che deve accudire l’animale nelle sue esigenze, modificando anche i propri ritmi di vita, e quindi dei cambiamenti, che l’aiuteranno dal punto di vista psicologico. Perdendo il senso di staticità della propria vita e rendendola più dinamica grazie all’animale.

La Pet Therapy per anziani

Ha dato benefici anche sui malati di Alzheimer. Oltre a migliorare lo stato generale e la qualità della vita dell’anziano, la presenza di animali domestici porta benefici positivi sui parametri comportamentali e cognitivi dei pazienti affetti da questo morbo. Il rapporto di affetto che si instaura tra l’individuo e l’animale riduce gli stati di ansia, abbassa la frequenza cardiaca con benefico sulla pressione. Accudire l’animale diventa un impegno fatto volentieri, le passeggiate quotidiane diventano lo stimolo a lavarsi, vestirsi e uscire di casa. Comprare da mangiare per il cane è il modo per interagire con il personale del supermercato o del negozio per animali. La relazione che si instaura con l’animale è molto semplice e non richiede sviluppi complessi per una persona affetta da demenza senile, basta una carezza, uno sguardo.

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Pet therapy per anziani
Meno soli e più felici

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