I problemi di deambulazione, che sono delle alterazioni nel movimento degli arti inferiori possono essere dovuti da una serie di problematiche che vanno dalle lesioni del midollo spinale alle patologie delle gambe o dei piedi.
Spesso siamo in presenza di riduzione della velocità del movimento di deambulazione, di perdita di sincronia nei movimenti, o di riduzione della regolarità dei movimenti stessi.
Gli organi che intervengono in questa attività primaria sono molti, quindi le cause che determinano questa tipologia di problemi sono molteplici, vediamo quelli più frequenti.
Le varie tipologie di problemi di deambulazione:
La deambulazione parkinsoniana: si presenta con un irrigidimento del modo di camminare, il corpo flette in avanti, il passo è breve con il blocco degli arti superiori durante il movimento, la persona dopo la fase di partenza, tende a non controllare la velocità del movimento.
La deambulazione emiplegica: causata dall’avvento di lesioni cerebrali o da un ictus, il paziente è portato a camminare portando il peso su una gamba con il tronco piegato di lato, questo sintomo può essere associato alla chiusura della mano e del gomito piegato vicino al petto.
La deambulazione miopatica: è un tipo di deambulazione che porta il soggetto a ondeggiare a causa di problemi nella zona pelvica.
La deambulazione antalgica: quando in presenza di dolore in una gamba, il soggetto interessato è restio o addirittura impossibilitato ad appoggiare il piede con conseguente deambulazione claudicante.
La causa della deambulazione atassica: è una lesione provocata a livello dei cordoni posteriori del midollo spinale. Quando a essere colpiti sono i muscoli distali e la gamba si piega per poi sollevarsi per evitare che il piede inciampi siamo difronte ad una deambulazione steppante.
Per diagnosticare i problemi relativi alla deambulazione l’esame obiettivo comprende l’analisi delle problematiche nella fase di deambulazione e dei segni neurologici legati a quella tipologia di problemi. Nel rilevare le alterazioni si analizzano eventuali deficit motori centrali o periferici a livello di arti inferiori, eventuali disturbi di equilibrio, dolori presenti, difficoltà nei movimenti a piccoli passi, eseguendo esami radiologici ed elettrofisiologici. Il camminare e il movimento nella sua ripetitività coinvolge strutture a livello nervoso centrale e periferico, quindi possiamo essere in presenza di malattie neurologiche o muscolari come scheletriche che influiscono nel movimento e sull’equilibrio della persona. Non è possibile prevenire i problemi di deambulazione, lo specialista che interviene su questa tipologia di problemi è il neurologo, per i trattamenti specifici è richiesta la presenza di specialisti come geriatri, ortopedici, terapisti ecc. Tutto questo per avviare un percorso che porti alla riduzione delle problematiche o alla gestione delle patologie croniche con una prescrizione farmacologica specifica. Considerando che spesso è necessaria una assistenza tecnica o un trattamento chirurgico.